Salerno: edilizia in crisi, persi 1800 posti di lavoro

Sono 1.800 i posti di lavoro persi, e 400 le imprese ferme al palo. È questa la fotografia dell’edilizia salernitana impegnata nelle opere pubbliche dell’intero territorio provinciale, secondo quanto scrive Il Mattino. A fornire il quadro della situazione sono i dati della Cassa Edile, elaborati dall’Ance Aies di Salerno. Nello specifico, su oltre 3.500 imprese iscritte in Cassa Edile, nell’ultimo trimestre 2016, oltre 400 risultano aver sospeso la propria attività. Tutto ciò dovuto essenzialmente a due fattori: il ritardato pagamento da parte della pubblica amministrazione e il blocco totale delle gare d’appalto. Basti considerare che, se da un lato, sono oltre 280 i milioni di euro che le imprese salernitane vantano nei confronti degli Enti Appaltanti, dall’altro lato si è registrato nei primi dieci mesi del 2016 un calo di bandi di gara di oltre il 43,6 per cento. Con questi dati le previsioni del 2017, che davano un minimo segnale di ripresa del +1,8 per cento, sono tutt’altro che positivi. Stando alle rilevazioni dell’associazione datoriale, mancherebbero all’appello, ad esempio, circa 250 milioni di euro per “Stati di avanzamento dei lavori” realizzati in provincia di di Salerno e che la Regione Campania si era impegnata a liquidare.

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